La Manna dell’Anima - Lectio divina - P. Paolo Segneri

FEBBRAIO

VI GIORNO

Sopra il tempo, e sua velocita.

 

« Ecce breves anni transeunt, et semitam, per quam non revertar, ambulo. – Ecco passano i corti anni, ed io batto una strada, per cui non ritornerò» (Giobbe 16, 23)

I.

Considera, che gli anni passano presto: e che sia così, voltati indietro, e rimira quei, che hai già scorsi. Oh come sembrano brevi! Tali saranno altresì quei, che ti rimangono. Che vuol dir dunque, che sei sì poco sollecito ad accumulare de’ meriti pel Cielo? « Breves anni transeunt – Passano i corti anni», e tu tanti ne doni al sonno? « Breves anni transeunt – Passano i corti anni», e tuttavia ne dai tanto alla Vanità? « Breves anni transeunt – Passano i corti anni», e tuttavia ne dai tanto anche al vizio? Ahi che sciocchezza indicibile « Mane Semina Semen tuum. – Spargi di buon mattino la tua semenza» (Qoèlet 11, 6), Levati su di buon’ora a fare orazione, a salmeggiare, a studiare, a operare in pro del tuo prossimo, perciocchè tanto di bene raccoglierai nell’Eternità, quanto ne avrai seminato dentro il tuo tempo.

II.

Considera, che il tempo non solo è corto, ma irrevocabile, sicchè tutto ciò che di presente ne perdi, è perduto per sempre, non si rimette, non si ricupera: è come l’acqua, la quale scorsa una volta per lo suo letto non si raggiunge mai più. E tu nondimeno ne fai così vile stima? Alla morte vedrai, che dolor sarà averlo lasciato scorrere inutilmente. Oh come allora sospirerai non solamente quegli anni, che or tu trascuri, ma quelle ore medesime, que’ minuzzoli, que’ momenti, quelle sì picciole particelle di tempo, che di presente ti vergogni apprezzare, per non sembrarne non pur amante, ma avaro! E pure, che dice il Signore laddove parlame? Particula boni doni non te praetereat. – del buon dono non perderne la minima particella » (Ecclesiastico o Siracide 14, 14). Vedi se il tempo è prezioso? Tu lo lasci andare a male, come appunto si fa dell’acqua: ed egli vuole, che tu ne tenghi quel conto, che si suo tenere dell’oro. Vuole che ne prezzi ancora i ritagli. Nè ti stupire. Ogni particella di tempo, se ben la traffichi, ti può fruttare assai più d’una Monarchia, la maggiore dell’Universo.

III.

Considera, che non farebbe un dannato, se per gran favore divino risuscitando potesse ripigliar da capo il suo corso? Credi tu che sarebbe sì trascurato in prevalersi del tempo da Dio donatogli? Oh come si affaticherebbe, oh come si affannerebbe, oh come cercheria di non perderne un solo punto in pro dell’anima Sua Ma ciò non è conceduto. Che sarebbe dunque, se allora tu solo avessi a prezzare il tempo, quando non lo potrai più ottenere? Dì però spesso frate come il santo Giobbe: « Semitam per quam non revertar ambulo – Batto una strada per cui non ritornerò ». La vita umana è una strada, la qual si batte una volta sola. Chi sa pigliare le opportunità favorevoli ch’egli incontra di arricchire, di approfittarsi, beato lui! Chi le trascura, non può in eterno tornare indietro a correggere l’errore fatto.

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