P.Paolo Segneri nella Liguria di Ponente da Albissola a Ventimiglia

 

PREMESSA
Una generazione va una generazione viene
ma la terra resta sempre la stessa.(Qoelet-1.4)
Nulla è cambiato rispetto al 1600, epoca in cui il Padre Paolo Segneri, gesuita, girava gran parte dell’Italia a fare missioni al popolo.

Convertiva migliaia di persone, portandole a riscoprire Dio e la sua Misericordia, accompagnata dalla Giustizia.

Le nuove generazioni non sanno nemmeno in cosa consistevano le sue missioni, né tanto meno hanno mai sentito parlare del Padre Paolo Segneri.

Eppure credo che ci sarebbe ancora bisogno, oggi, di missioni, per convertire un popolo smarrito.

Su Padre Paolo Segneri è stato scritto molto e nulla di nuovo può essere scritto, se non riflettendo sul materiale già pubblicato.

La mia ricerca riguarda le sue missioni nella Liguria di Ponente, da Albissola a Ventimiglia, e sono certo che potrà suscitare interesse almeno in quei lettori originari di questa parte occidentale della nostra regione.

INQUADRAMENTO

Il Padre Paolo Segneri ha effettuato missioni popolari per diversi anni, esattamente dal 1665 al 1692, anno in cui il Papa Innocenzo XII lo volle presso di sé quale predicatore apostolico

Le sue missioni sono state molteplici e ripetute più volte, nelle diocesi di Lucca, Piacenza, Faenza, Modena, Parma, Mantova, Reggio, Nonantola, Carpi, Arezzo, Bologna, Pescia, Genova, Albenga, Ancona, Sarzana.

Una sola volta, nelle diocesi di Brescia, Lodi, Fermo,  Senigallia, Savona,  Bertinoro, Ventimiglia.

Riservate ad una unica città, a Prato, Ancona, Pistoia, Fermo, Ripatransone, Ascoli, Montalto, Fano, Senigallia, Gubbio, Sarzana, Albenga, Bologna.

Occorre precisare che, nel 1600, la Diocesi di Albenga arrivava fino ad Ospedaletti, pertanto, si può comprendere come mai il Segneri, nel 1688, abbia predicato a Sanremo, due anni prima che a Ventimiglia, dove fu nel 1690.

In considerazione del fatto che siamo nel 2017, la mia        ricerca si basa su quanto apparso in libri, riviste, documenti e siti internet fino a questa data, e cita letteralmente quanto scritto in ogni fonte per le seguenti località:

Albissola, il 6 Settembre 1688 (1)

Savona l’11 Luglio 1688 (2)

Albenga (3)

Imperia, nel 1690 (4)

Taggia, alla metà di Aprile del 1690 (5)

Sanremo nel 1688 (6) e forse nel 1691

Vallecrosia (7)

Camporosso,  a fine Aprile del 1690 (8)

Ventimiglia, nel maggio del 1690 (9)

 

ALBISSOLA (1)

Scese a 6 Settembre il Padre Paolo Segneri a predicar nelle spiagge d’Albissola concorsasi tutta la moltitudine dè luoghi vicini, & agli 8 di detto mese si sarebbe vuotata affatto la Città d’abitanti, se non fosse stato interdetto dalle guardie per ordine del governatore di poter uscire più persone fuori delle porte d’essa. Aggradito il detto Padre il concorso de Cittadini, volle ai 10 del corrente venire sotto le mura di Savona accompagnato processionalmente in abito di penitenza dagli uomini e donne dell’una e altra Albissola, della Stella, e terre circonvicine, & ai piedi delle rovine delle Sperone predicò, sentendolo un innumerevole popolo …

AGOSTINA MARIA DE MONTI, Compendio di memorie historiche della città di Savona, 1697. p. 305

 

SAVONA (2)

Trascorreva intanto la Liguria verso Levante il Padre Paolo Segneri, gesuita, uomo celebre in dottrina, e bontà di vita, e con zelo Apostolico predicava all’aperta campagna, ascoltato da più di trenta mila persone.

Dall’11 Luglio con non minor fervore si fece vedere a Savona, tutta penitente per sette giorni seguenti, e primo a si bell’esempio, dopo aver fatto persuadere i Cittadini da un Cappuccino a darsi la penitenza, fu Monsignor Vescovo …

           AGOSTINA MARIA DE MONTI, Compendio di memorie historiche della città di    Savona 1697. p.302

 

ALBENGA (3)

Dagli archivi Diocesani non risulta nulla.

 

IMPERIA (4)

… e il pergamo in marmo, lavoro semplice ma assai pregevole di data antichissima, avendo appartenuto alla vecchia chiesa di San Maurizio costruita nel 1462 e demolita nel 1838 della quale ancora oggi nel Porto Vecchio si scorgono le vestigia; da questo pergamo annunziarono la divina parola S. Leonardo da Porto Maurizio ed il venerabile Paolo Segneri …

 

TAGGIA (5)

Le cronache locali collocano l’avvenimento all’anno 1690, quando, nell’Aprile, il Segneri era a Taggia.

NILO CALVINI, Camporosso storia civile e religiosa, 1989 p.332. Vedi anche : GEROLAMO ROSSI, Storia di Ventimiglia, p.241

 

SANREMO (6)

Già nel 1688 il Segneri aveva predicato nella Liguria occidentale. Con lettera del 31 Agosto di quell’anno Vincenzo Durazzo, commissario generale, scriveva da Sanremo al Governo che il padre rettore del Collegio dei Gesuiti di Genova aveva avvertito il padre Grimaldi di Sanremo del prossimo arrivo del padre Segneri. La sua venuta era stata preparata con esercizi spirituali e con processioni, che si erano svolte anche a Poggio e Coldirodi. Il Governo, il 6 Settembre, rispondeva al commissario di concedere al padre Segneri la facoltà di predicare Missioni “dappertutto e in quei luoghi ch’esso più vorrà, onde, l’impedirgli ora che non le faccia in quel luogo sarebbe inconveniente e contrario all’arbitrio datogliene”(A.S.G., Senato, n.494).

NILO CALVINI, Caporosso storia civile e religiosa 1989. p.332. Vedi anche : GEROLAMO ROSSI, Storia di Ventimiglia, p.241   

Dal pulpito di S. Siro – afferma il Rossi – avevano     predicato il P. Paolo Segneri, nel 1691, e il P. Paolo Segneri juniore, nel 1711

GEROLAMO ROSSI, Storia di Sanremo, 1867 p.33

 

VALLECROSIA (7)

La Chiesa di S. Antonio Abate (1737), a Vallecrosia Alta, presenta una navata in tipico barocco ligure. Situata nel borgo, forse su una preesistente chiesa medioevale, utilizzata come cripta, come dimostrano un capitello cubico posto sul fianco di una nicchia dell’altare barocco e documenti originali. Anche il vecchio campanile, più piccolo, è stato rifasciato, ma ne restano intonacature e affreschi. Vanno osservate le due statue lignee della Madonna attribuite a Anton Maria Maragliano. Nella Chiesa predicarono San Bernardo da Chiaravalle e Padre Segneri.

Vallecrosia arte e cultura.

 

CAMPOROSSO (8)

A proposito del predicatore, ricordiamo che alla fine del ‘600 la chiesa e cioè il paese di Camporosso doveva godere di buona rinomanza, almeno come numero di frequentatori, dato che fu sede di una predicazione del padre gesuita Paolo Segneri (1624-1694), il più celebre predicatore del suo tempo.

Le cronache locali collocano l’avvenimento all’anno 1690; nell’Aprile il Segneri era a Taggia. Il vescovo di Ventimiglia Gerolamo Naselli, da Savona, dove risiedeva perché era la sua città natale, lo invitò a recarsi a Ventimiglia a predicare una missione e ne avvertì il suo vicario per i necessari preparativi. Durante il viaggio il predicatore si fermò in Camporosso, riconoscendo in tal modo l’importanza della località.

NILO CALVINI, Camporosso storia civile e religiosa,  1989  p. 331-332.

 

VENTIMIGLIA  (9)

Si prova sempre vivo interesse nel conoscere con      precisione il tempo e le circostanze in cui vennero visitate le nostre città e terre da quegli uomini insigni di cui parla con riverenza la storia. E comecché si avesse dalla vita dell’illustre oratore italiano, che esso illustrò colla sua predicazione la diocesi di Ventimiglia; ciò nullameno era ignoto e l’anno e la parte della diocesi cui fosse toccato questo onore. Gli è perciò con viva compiacenza che noi pubblichiamo la lettera che Monsignore Naselli vescovo di Ventimiglia scriveva da Savona sua patria, nell’aprile 1690, al suo Vicario Generale, per notificargli che il P. Segneri terminata la missione in Taggia (allora diocesi di Albenga) sarebbesi recato in Camporosso, villa della città e diocesi di Ventimiglia. Le espressioni che usa il prelato Ventimigliese inverso del Segneri ci fanno chiari del grande conto in cui era tenuto l’evangelico banditore, mentre ancora era in vita, e che per lui non è perciò il caso di ripetere l’adagio: fama crescit eundo. Ecco la lettera:

“Molto Illustre e Molto Reverendo Sig. Osserv. m

E’stato da me il Padre Segneri Giesuito subito giunto con galera che si porta in Taggia per fare la una Missione alla quale darà principio domenica ventura, e finirà l’altra domenica. Io ne l’ho pregato ne vogli fare un’altra in Camporosso finito che avrà in Taggia, e l’ho trovato prontissimo; e veramente è un huomo tutto di Dio. Però ce ne porgo l’avviso acciò chiami il Rettore di Camporosso e li dica da mia parte che procuri una casa con cinque letti forniti, con li recapiti per la cucina, che per l’altro il Padre sud.° si provvede lui; né darà spesa veruna. Io ho dato al sud.° Padre tutte le facoltà necessarie tanto per predicare come di confessare, e di mandare in giro l’istanza esortatoria ai Rettori circonvicini di andare in processione ciascuno secondo il giorno assegnatogli, e condurre il suo popolo a sentire quell’huomo da bene che li manderà a casa tutti consolati con esserli molto di profitto alle loro anime. Che se in Ventimiglia codesti clero e signori della città havessero gusto di sentirlo predicare, VS. potrà spendere la mia parola in pregare il sud.° Padre che mi assicurò non lo negherebbe, però potrà sentire il loro desiderio e secondo quello governarsi. Mi spiace che D. Rocco habbi avuto di nuovo un rintocco di febbre sebben leggero perciò ne ho disgusto, che me lo leverà il sentirlo affatto libero, e che possi ancora lui sentire il Padre Segneri, e quando costì fosse desiderato la prego a trattarlo con tutta finezza, essendo huomo che merita ed è stimato da Principi. Altro non ho a dirle, la riverisco, mi sono rotto la destra a scrivere, perché non ho volsuto passare per via di Segretaro, e preghi per me

Di V.S. M. Illustre e M.R. da

Affezinat°Serv.re

Giò Girolimo Vescovo di Ventimiglia”.

Dalla stessa fonte sappiamo ancora da Giò Giromolino Vescovo di Ventimiglia :

“Che se in Ventimiglia codesti clero e signori della città havessero gusto di sentirlo predicare, VS. potrà spendere la mia parola in pregare il sud.° Padre che mi assicurò non lo negherebbe, però potrà sentire il loro desiderio e secondo quello governarsi”.

 

Da una lettera posteriore dello stesso Vescovo, scritta il 6 Maggio, pare che i Ventimigliesi avessero gusto di sentire il Segneri, perché in essa leggiamo: “starò con desiderio aspettando l’esito della missione del P. Segneri e spero avrà fatto del profitto e spero ne saranno rimasti con soddisfazione codesti signori che l’avranno sentito” Da questi due documenti apparirebbe chiarissimo adunque che nella metà di aprile dell’anno 1690 il Segneri si sarebbe trovato in Taggia e in Camporosso, e nei primi giorni del mese di maggio avrebbe predicato nella Cattedrale di Ventimiglia. Trattandosi di un Segneri non torneranno sgradite     queste particolarità.

Tratto dal  Giornale Ufficiale per gli atti amministrativi della provincia di Porto Maurizio “Sanremo” anno II, Sabato 11 luglio 1866 n.52