1-Origine della “VERA SAPIENZA“

Sono diversi  anni che la nostra Biblioteca si occupa delle opere del Padre  Paolo Segneri ed in particolare della “Manna dell’Anima”, le cui meditazioni  pubblichiamo giornalmente.

Alla fine del 2018,abbiamo acquistato un’edizione del  novello confessore istruito del P.paolo Segneri con l’aggiunta del trattato della VERA SAPIENZA, opera edita in Venezia  nel 1789 da Antonio Zatta e figli

Nella Nostra biblioteca  abbiamo tutte le opere del Segneri  indicate dal Sommervogel nella Bibliothèque dela Compagnie de Jesus, dal quale elenco non risulta la “Vera Sapienza”.

Questo libro, letto è riletto ci è sembrato eccezionale per il suo contenuto, ed abbiamo deciso di pubblicarlo, attualizzando la scrittura.

Abbiamo cercato questo libro con motori di ricerca e ne abbiamo trovato 2 copie diverse con Abebbok.

Quando ci sono arrivati i due libretti, con sorpresa  abbiamo notato che uno era del Segneri e l’altro di Pietro Pinamonti.

Quello attribuito al P.Paolo Segneri è pubblicato in Napoli nel 1693 da Francesco  Mollo e quello attribuito a Giovanni Pietro Pinamonti è pubblicato in Padova nel 1692 della stamperia del Seminario.

Di li è incominciata la ricerca per avere la certezza dell’autore dell’opera

Dall’approfondita ricerca è emersa la grande figura di Giovanni Piero Pinamonti, ben descritta nel tomo secondo del menologio dei Gesuiti del 1730, vero autore della VERA SAPIENZA.

 

Non conoscevamo questo Pinamonti ed abbiamo fatto tanto ricerche dal quale è risultato che il libricino della “Vera Sapienza è stato scritto dal Padre Pietro Pinamonti, compagno inseparabile del Segneri, libricino che lui dava a qualche penitente dopo la confessione.

Considerato che le missioni del Segneri e Pinamonti sono iniziate nel 1664, questa si presuppone la data della “Vera Sapienza”

 

2- SEGNERI  e PINAMONTI

Sono stati compagni e amici per 26 anni, dal 1664 al 1694 separati solo dalla morte del Segneri nel 1694.

Abbiamo scoperto che non si può parlare del Segneri senza il Pinamonti.

Nel libro di P.Gian Francesco Durazzo “Raccolta delle virtù  del P.Gian Pietro Pinamonti” edito in Roma nel 1709 da Antonio Roffi, si può leggere tutto quanto riguarda il rapporto tra 1 due GRANDI che erano fusi insieme, complementari in un rapporto eccezionale e unico.

Padre Pietro Pinamonti è Nato a Pistoia il 1632 e morto il 1703 a Aorta per ben 39 anni si dedico alle missioni, 26 anni con il Segneri  e 13 da solo. Il suo compito erano le processioni, la catechesi e la confessione, vita descritta, fra l’altro, nel menologio dei Gesuiti del 1730, tomo secondo.

La sua umiltà era talmente grande che non volle risultasse il suo nome nelle opere scritte in collaborazione con il Segneri, e solo dopo la morte del Segneri, per obbedienza, pubblico le  opere di seguito elencate e riunite nel libro, esistenti nella nostra biblioteca, Opere del Padre Pietro Pinamonti edito in Venezia nel 1762 da Niccolo Pezzana:

1-Esercizi Spirituali di Sant’ Ignazio; 2-La via del Cielo appianata; 3-La religiosa in Solitudine; 4-Lo specchio che non inganna; 5-La vera Sapienza; 6-Il Cuor Contrito; 7-La Croce Alleggerita; 8-L’inferno  aperto; 9-L’Albero della Vita; 10-Il Sacro Cuor di Maria; 11-La Causa de Ricchi; 12-Le Leggi dell’Impossibile; 13-Vocazione Vittoriosa; 14-La Sinagoga disingannata; 15-Compendio della Dottrina Cristiana; 16-Il Direttore delle Anime; 17-Exorcista rite edoctus