Paolo Segneri

Ogni giorno, catalogando i libri, si fanno nuove scoperte che ci fanno capire i nostri limiti e più che altro la mia ignoranza.
Ho trovato in ebay 12 libri rilegati come nuovi ad un prezzo ridicolo e pertanto li ho comperati solo come affare.
Questi libri erano del sac. Paolo Segneri e si chiamano la manna dell’anima.
Preso dalla curiosità ho incominciato a leggerli e mi si è aperto un nuovo mondo , quello di Paolo Segneri, il più grande predicatore del 1600.
Pochi Sacerdoti conoscono il Segneri, un libraio mi a detto che i Sacerdoti non leggono.
A proposito del Segneri il Conte Corniani scrive: "Nacque Paolo l'anno 1624 in Nettuno, ragguardevole castello della campagna di Roma, da Francesco Segneri e Vittoria Bianchi. Egli fu il primo di ventidue figli che dal loro maritaggio ebber la vita. Perché conseguisse una nobile educazione fu collocato Paolo al Collegio Romano, ove dispiegò subito pronto e sottile ingegno, e fu inoltre specchio a' suoi condiscepoli, d'innocenza di costumi e di modestia di portamento. Gli sorse in animo, fatto adulto, di abbracciar l'istituto de' Gesuiti che era quello de' suoi precettori. Entrato nella Compagnia, dimostrò ben tosto una forte disposizione a divenir valente nell'arte del bello scrivere.”
Leggendo poi la sua vita e il suo pubblico ho notato una certa attinenza con il Monfort che mi ha portato a leggere i suoi libri su Maria Santissima, perché pensavo che non poteva che non essere devoto a Maria, non certamente come il Montfort ma, rispettando la propria individualità doveva celarsi qualcosa di grande.
La mia lettura è iniziata con “il Divoto di Maria Vergine” per proseguire con il Magnificat.
Il Montfort è nato a Montfort il 31.1.1673 ed è morto a Saint Laurent-sur Sèvre il 28.3.1716 a 43 anni.
Il trattato della Vera Devozione viene ritrovato nel 1842.
Il Segneri è nato a Nettuno il 21.3.1624 ed è morto a Roma il 9.12. 1694 a 70 anni
Dalle date risulta chiaro che il Segneri non poteva essere a conoscenza dell’opera del Monfort.
Don Giseppe De Luca,grande innamorato di Maria, nella sua rivista Mater Dei nel fascicolo de 1956 scrive:
“Quel che ci raccontano i biografi del p. Paolo Segneri e della sua devozione alla Madonna, meriterebbe tutto intero un saggio. Le sue opere riboccano di accenti commossi ,di lodi, di preghiere; una di esse, Il divoto di Maria, le è dedicata esplicitamente ed ex-professo.
Inoltre, “stava attualmente scrivendo sopra Il Magnificat una bellissima spiegazione che, prevenuto dalla morte, bisognò a nostra disgrazia che lasciasse imperfetta”.
Dalle opere a stampa del più religioso, che è stato il più celebre oratore della letteratura italiana (Nettuno, 21 Marzo 1624-Roma , 9 Dicembre 1694), togliamo questa colonna stupenda di preghiere alla Madonna, disposte una per ogni giorno della settimana. Circa una divozione consimile ,ma a Gesù, Cfr. § 52 della citata biografia.
Abbiamo ammodernato la sola punteggiatura, e facciamo notare ai nostri lettori che se qua e là una lambiccatura di significato o sentimento, qualche agudeca o concetto, possono offendere il nostro gusto, l’insieme delle preghiere quanto è sostanzioso altrettanto è vero ; e l’illuminismo, a cui sacrificò senza volere il Manzoni stesso, ha avuto il torto di non capire né il Seicento né il Segneri. Qua e là poi egli è poeta, grandissimo poeta, poeta e santo : basterebbe, in prova, la preghiera del sabato. Gli stessi, dico gli stessi accenti, torneranno in un Péguy , e lo vedremo (cfr. intanto, supra p.13) senza che né il gesuita italiano del Seicento né il socialista francese del Novecento abbiano nulla in comune, fuorché l’amore alla Madonna che fa di questi scherzi ed è sempre lo stesso, nei cuori grandi. E la stessa è la nostra tradizione cristiana.”
Tutti i giorni mi sono proposto di leggere e meditate “La manna dell’anima” .
La meditazione del 9 Giugno su:
“Quanto è grande colui che ha trovato la sapienza e la scienza! Ma nessuno è al disopra di colui che teme il Signore: il timore di Dio è superiore a tutte le cose”Eccles.25,13-14.
Fra diverse considerazione ma per me la più importante e traumatica è stata questa:
"Non voler sapere più del necessario, ma tanto ti basti" (Rom.12,3)
Credo che questa frase sia molto importante per me che ho sempre asserito che il discepolo avrà la ricompensa del Maestro.
Anche la frase di Don Angelo Montanari che mi diceva sempre “attenzione che quanto il Diavolo non può fermarti ti fa correre” mi fa molto riflettere.

1600

1-Della guerra di Fiandra-1648
2-Vita di P.Famiani Stradae-1650
3-Panegirici Sacri-1664
4-Il Penitente Istruito a ben confessarsi-1669
5-Il Confessore Istruito-1672
6-La manna dell'anima-1673-1683
7-Il Divoto di Maria Vergine-1677
8-Il Quaresimale-1679
9-Concordia tra la fatica e la quiete nell'orazione-1680
10-Supplica del sommo Pontefice .....-1681
11-Lettera di risposta sopra l'eccezioni.....-1681
12-I sette principi su cui si fonda.....-1682
13-Fascetto di vari dubbi.....-1682
14-Il Cristiano Istruito nella sua legge-1686
15-L'incredulo senza scuse-1690
16-Esposizione del Miserere-1692
17-Il Parroco Istruito-1692
18-Prediche dette nel Palazzo Apostolico-1693
19-Dichiarazione del "Pater Noster".....-1694

POSTUMI
1700

20-Il Magnificat spiegato-1701 (incompleto)
21-Lettere di Paolo Segneri.....su materia del probabile-1703
22-Pratica per stare interiormente raccolto con Dio-1720
23-Laude spirituale.....-1720

1800

24-Sentimenti avuti nell'orazione-1781
25-Arte di predicare bene-1835
26-Lettere inedite.....-1848
27-Parere spirituale del P.Paolo SEGNERI-1851
28-Divozione di cinque venerdi'.....-1853-1855(postuma)
29-Proteste da farsi ogni giorno per ben morire-1853-1855
30-Lettere inedite di Paolo Segneri....al granduca Cosimo-1857