Se crediamo,

la Sacra Bibbia,

è la vostra storia.

Ci sono stati e ci sono, tanti commentatori, ma la verità è una sola.

Non dobbiamo mai stancarci di cercare la verità.

La verità ci fà liberi.

Il mondo è menzoniero e ci incatena.

Se abbiamo il tempo di guardare dentro di noi, tutto sarà semplice e la verità ci verrà incontro.

Tante persone hanno speso la loro vita per conoscere DIO.

Conoscere Dio, vuol dire farlo conoscere.

Il più grande biblista, traduttore, teologo e monaco cristiano romano.

È stato san Girolamo, Gerolamo o Geronimo, (Stridone, 347Betlemme, 30 settembre 420

Padre e Dottore della Chiesa, tradusse in latino parte dell’Antico Testamento greco (ci sono giunti, integri o frammentari, Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste e Cantico, dalla versione dei Settanta) e, successivamente, l’intera Scrittura ebraica. 

La Vulgata, prima traduzione completa in lingua latina della Bibbia, rappresenta lo sforzo più impegnativo affrontato da Girolamo. Nel 382, su incarico di papa Damaso I, affrontò il compito di rivedere la traduzione dei Vangeli e successivamente, nel 390, passò all’antico testamento in ebraico, concludendo l’opera dopo ben 23 anni[6]. Nelle Quaestiones hebraicae in Genesim, composte a sostegno della sua attività pluridecennale, anzi, si confronta il testo della Genesi nella traduzione Vetus latina con il testo ebraico a lui accessibile e con la LXX a giustificazione delle scelte operate nella Vulgata

Il testo di Girolamo è stato la base per molte delle successive traduzioni della Bibbia, fino al XX secolo, quando per l’antico testamento si è cominciato ad utilizzare direttamente il testo masoretico ebraico e la Septuaginta, mentre per il Nuovo Testamento si sono utilizzati direttamente i testi greci. Dalla Vulgata sono tratte le pericopi per l’epistola e il Vangelo della Messa tridentina[7]

Per leggere la Bibbia, occorrono esperti che ci aiutino ad interpretare LA GRANDE PAROLA.

In tanti anni, altri hanno meditato e pensato sulla Bibbia.

Un esempio può essere “LA FILOCALIA” che  si trova leggendo i ”Racconti di un pellegrino russo” 

a pag. 34 di dice:

“E’ forse più santo e sublime della sacra Bibbia?” domandai.

“No, non è più grande né più santo della Bibbia, ma contiene spiegazioni illuminanti  su tutto quel che la Bibbia ha di misterioso e di così eccelso le che nostra mente limitata non riesce ad afferrarlo. Ecco un esempio; il sole è il più maestoso, splendente e superbo degli astri celesti, ma non puoi fissarlo e osservarlo senza proteggerti gli occhi. E’ necessario uno schermo artificiale, milioni di volte inferiore e più opaco del sole, se vuoi contemplare questo re dei luminari e sopportare i suoi raggi infiammati. La sacra Scrittura è il sole abbagliante, la Filocalia lo schermo necessario a guardarla.

Bibbia di Gutenberg

è uno dei libri più preziosi al mondo.  (ne esistono 22) Realizzata a Magonza a partire dal 23 febbraio 1453 nell’officina tipografica di Johannes Gutenberg (coadiuvato dall’incisore Peter Schöffer), la Bibbia di Gutenberg si compone di due volumi in folio di 322 e 319 fogli (per un totale di 641 fogli, ovvero 1282 pagine). Riproduce il testo della Vulgata, la Bibbia latina tradotta da san Gerolamo nel V secolo: l’Antico Testamento occupa il primo volume e una parte del secondo, che contiene anche tutto il Nuovo Testamento. Gutenberg ideò tipi di carattere che imitavano la scrittura gotica, la più usata all’epoca in Germania.