CHIUSURA MESE MARIANO 2021

CHIUSURA MESE MARIANO 2021

 

Da leggere prima della processione
Vogliamo onorare Maria Santissima, rispettando tutte le regole imposte dalle Autorità.
E’ fondamentare mettere la mascherina e mantenere almeno 1 metro di distanza per evitare l’assembramento.

Negli anni precedenti abbiamo recitato il Rosario con le Meditazione dei grandi cantori di Maria:
S.Luigi Grignion -Paolo Segneri-San Bernardo,-S.Domenico,
Quest’anno proclameremo i misteri Gaudiosi seguendo l’ evangelista Luca, con commenti brevi, di grandi scrittori:-Fulton-Bagot-Bargellini.

E’ bene sapere:
Il Montfort nel segreto meraviglioso del Santo Rosario, a pag.116-118,dice una verità “Una sola Ave Maria detta bene vale più di centocinquanta dette male”, questo è vero, ma per dire questa Ave Maria, occorre dirne tante.
Tutto è meglio specificato nel “Racconto di un Pellegrino Russo:
-a pag.214 ed. Rusconi. All’uomo è affidata solo la quantità; la frequenza è affar suo, rientra nel territorio della sua volontà.
-a pag.233.Pregare in qualche modo è nostra facoltà, ma pregare perfettamente è un dono della grazia.
-pag.234.Il frequente esercizio ci insegnerà l’attenzione, la quantità condurrà sicuramente alla qualità.
Il rosario è la storia meravigliosa del Nostro redentore con Sua Madre, che si svolge davanti o noi in tanti quadri.
L’edizione Monfortane hanno fatto un libretto “Il Rosario meditato” in cui propongono di aggiungere alla prima parte dell’Ave Maria, una piccola frase che richiama alla mente il mistero celebrato. Con questo metodo la nostra mente non si distrae.
Le prime volte occorre leggere il libretto stampato, ma poi la nostra mente si abitua e cerca mentalmente una frase in sintonia con il mistero.
Si percorre così tutta la vita di Gesù con Maria, senza alcuna distrazione.
Il Rosario non deve essere una ripetizione di Ave Maria, ma il percorso della nostra salvezza.

RECITA DEL SANTO ROSARIO
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
O Dio vieni a salvarmi o Signore vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio ed allo Spirito Santo………..
O Maria donaci la tua Fede. Ave Maria…………
O Maria donaci a tua Speranza. Ave Maria…
O Maria donaci la tua Carità. Ave Maria……..
Credo……………..
Primo Mistero Gaudioso:
Dal Vangelo di S.Luca
Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei.
Questa volta l’Angelo non ordina ma saluta
L’angelo scese dalla grande luce smagliante del trono per apparire alla Fanciulla china in orazione, e si ebbe l’Annunciazione perché, per la prima volta dopo secoli fu data finalmente la buona novella. Fino a ieri si era narrato della caduta dell’uomo per colpa di una donna, oggi l’Annuncio è di rigenerazione dell’uomo a mezzo di una donna. E’ un Angelo che Le rivolge il saluto. L’ambasciatore di Dio, abituato ad essere onorato dagli uomini, questa volta non ordina, ma saluta Maria:”Ave, piena di grazia” e Ave” vuol dire “rallegrati” e “la pace sia con te”.Piena di grazia significa ”mirabile” e “ripiena di ogni virtù”. Era quasi una affermazione nella quale l’Angelo di Dio la dichiarava l’oggetto della Divina Compiacenza. E l’umile Fanciulla fu meno sorpresa dell’apparizione del Messaggero Divino che dal saluto e dal tono inatteso dell’appressamento divino. (Fulton)

Padre Nostro………..
Ave Maria……(10 volte
Gloria al Padre al Figlio ed allo Spirito Santo………..
Lodato sempre sia, il nome di Gesù Giuseppe e di Maria
O Gesù mio perdona ne nostre colpe ,preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo le anime più bisognose della tua misericordia.

Secondo Mistero Gaudioso:
Dal Vangelo di S.Luca
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Visita ad Elisabetta:
Maria sa di essere eccezionale
Non desta meraviglia il fatto che una vecchia donna Elisabetta, contemplando la sua bellezza, dalla porta della soglia abbia gridato: “Benedetta sia tu, fra tutte le donne! ”.E questa futura madre, Maria, lungi dal ripudiare una così alta glorificazione del suo privilegio, va oltre, anticipando il giudizio di tutti i tempi e di tutti i popoli che canteranno le sue lodi. Le creature vivono solo pochi anni e la grande maggioranza dei morti cade in oblio. Maria sa di essere l’eccezione. Osando predire che la legge dell’oblio sarà sospesa a suo favore, Ella proclama l’eterno ricordo che si avrà di Lei, anche che prima che sia nato il Figlio che la farà eternamente famosa. (Fulton)

Padre Nostro………..
Ave Maria……(10 volte
Gloria al Padre al Figlio ed allo Spirito Santo………..
Lodato sempre sia, il nome di Gesù Giuseppe e di Maria
O Gesù mio perdona ne nostre colpe ,preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo le anime più bisognose della tua misericordia.

Terzo Mistero Gaudioso:
Dal Vangelo di S.Luca
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.

Sposi profondamente innamorati:
Come marito e moglie, chini sulla culla del loro bambino appena nato, dimenticano se stessi, così Maria e Giuseppe non ebbero altro pensiero che Gesù. Amore più profondo non vi è stato né vi sarà mai più su questa terra. Non raggiunsero Dio attraverso il loro amore reciproco, ma, essendosi rivolti prima a Lui, provarono poi questo grande e puro amore l’uno per l’altro. Giuseppe rinunciò alla paternità del sangue, ma la ritrovò nello spirito poiché divenne padre putativo di Gesù. Maria rinunciò alla maternità e la trovò nella Sua stessa verginità. Ella fu come il giardino chiuso in cui nulla potè penetrare eccetto la Luce del Mondo, che nulla avrebbe rotto per entrare, proprio come la luce del giorno che entra in una stanza senza rompere i vetri.(Fulton)

Padre Nostro………..
Ave Maria……(10 volte
Gloria al Padre al Figlio ed allo Spirito Santo………..
Lodato sempre sia, il nome di Gesù Giuseppe e di Maria
O Gesù mio perdona ne nostre colpe ,preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo le anime più bisognose della tua misericordia.

Quarto Mistero Gaudioso:
Dal Vangelo di S.Luca
Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima di essere concepito nel grembo della madre.
Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, ]lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima».
Presentazione: festa della luce
La Presentazione di Gesù, festa della luce (candelora), sottolinea il modo divino di agire. Maria è solo un’umile donna che deve sottomettersi alla purificazione rituale, mentre ha generato il Figlio di Dio. Simeone ed Anna sono persone molto anziane e il loro unico titolo di gloria è di essere giusti e religiosi; ma lo Spirito li rende profeti, Gesù non è che un bambino disarmato, votato a soffrire. Ma già alcuni credenti possono riconoscere in lui la luce del mondo. ( Bagot)
Padre Nostro………..
Ave Maria……(10 volte
Gloria al Padre al Figlio ed allo Spirito Santo………..
Lodato sempre sia, il nome di Gesù Giuseppe e di Maria
O Gesù mio perdona ne nostre colpe ,preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo le anime più bisognose della tua misericordia.

Quinto Mistero Gaudioso:
Dal Vangelo di S.Luca
I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero le sue parole.
Maria raccontava rievocando:
Anche Gesù partì da Nazaret tenuto per mano dalla Madre. Fra un salmo e l’altro, Maria gli parlava della Città Santa fondata da Davide e del Tempio, la casa di Dio. Gli narrava come a quel Tempio lo avesse condotto appena nato, sempre per obbedire alla legge di Mosé , e come lo avesse riscattato mediante l’offerta di due tortore. Ricordava l’accoglienza che il vecchio Simeone e la profetessa Anna le avevano fatto, ma non accennava alla spada, che fin d’allora aveva ferito il suo cuore di Madre.(Bargellini)

Padre Nostro………..
Ave Maria……(10 volte
Gloria al Padre al Figlio ed allo Spirito Santo………..
Lodato sempre sia, il nome di Gesù Giuseppe e di Maria
O Gesù mio perdona ne nostre colpe ,preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo le anime più bisognose della tua misericordia.

SALVE REGINA (Cantata in latino e suonata)
LITANIE (sottofondo di violino)

Predica mons.Vescovo Careggio

Concerto

Conviviale