LA TRIPLE COURONNE

DE LA BIENHEUREUSE VIERGE

MERE DE DIEU


Motivazioni e Ricerche

Leggendo il Trattato della Vera Devozione di S. Luigi M.Grignion da Montfort,Edizione italiana a cura di Stefano De Fiores s.m.m., a pag.32 punto 26 leggiamo: ” Se io parlassi a certe persone spregiudicate di questi tempi, tutto ciò che ora enuncio, lo proverei più a lungo, con la sacra Scrittura e coi santi Padri, dei quali riferirei i passi latini e con ragioni solide che ognuno può vedere sviluppate più ampiamente dal R.P.Poiré, nel suo libro: la Triplice corona della Vergine. Ma siccome scrivo specialmente per i poveri e semplici, i quali essendo di maggior buona volontà e avendo più fede della maggioranza dei sapienti, credono con più semplicità e con maggior merito, mi contento di esporre loro, in modo semplice, la verità, senza indugiarmi a citare tutti i passi latini che essi non intendono, quantunque non trascuri di riportarne qualcuno, senza troppo ricercarli”.

Nelle note si legge: “Questo libro del Gesuita Poirè (1584-1637) è un grosso volume di oltre 1200 pagine, pubblicato nel 1630. Esso divenne una specie di enciclopedia mariana”.

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Da queste frasi,  il desiderio di saperne di più, sull’autore della Triplice Corona, mi ha spinto a fare una ricerca accurata.  Avevo letto che il Montfort, durante i suoi studi a Parigi, era stato incaricato della biblioteca del seminario di Saint- Sulpice dove aveva avuto modo di leggere molti testi di mariologia ed in particolare  “La Triplice Corona” del Poiré.

Ho iniziato la ricerca di questo libro  in tutte le Biblioteche d’Italia e in quelle dei Gesuiti e dei Monfortani, per sapere se l’opera  fosse stata tradotta in lingua italiana. L’esito è stato negativo, ma in tre  biblioteche ho trovato una edizione  francese del 1856. La mia indagine si è estesa grazie ai motori di ricerca dove ho pubblicato  un annuncio che,dopo anni,mi ha permesso di scoprire che ben tre edizioni del 1856 erano in vendita. Le ho subito acquistate.

Da queste edizioni è cominciata l’avventura della traduzione. Il professor Vittorio Lanteri Laura, insegnante nel Seminario Vescovile della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, ha tradotto inizialmente la prefazione del Guéranger, che da sola  da un’idea dell’intera opera. La traduzione è stata presentata  il 25  Aprile 2014  all’inaugurazione della Piccola Biblioteca Mariana S. Luigi Grignion da Montfort.

Leggendo la prefazione, tradotta in modo magistrale, ho cominciato ad interessarmi ai personaggi coinvolti in questa opera eccezionale, in primo luogo il Poiré, l’autore dell’opera, il Padre Guéranger, l’editore del 1856 e la Madre di Blemur, la responsabile delle aggiunte all’edizione del 1648.

Le ricerche sono proseguite per trovare la prima edizione dell’opera,del 1630.

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Nel novembre del 2014, mi sono recato a Parigi con il prof. Lanteri Laura, prima a Saint-Sulpice, dove abbiamo saputo che la vecchia biblioteca  non esisteva più e che tutte le opere erano raccolte nella Biblioteca Francese Mitterand. Purtroppo qui  non ci è stato possibile vedere l’esemplare ivi conservato in due tomi.  Ci è stato detto di compilare una richiesta e ci avrebbero mandato una riproduzione. Tornati in Italia,ci è stato chiesto un versamento per il costo della riproduzione, cosa che abbiamo fatto prontamente. Dopo due mesi,ci viene detto che i libri sono in pessime condizioni, che non possono essere fotografati. A questo punto, inizia una nuova ricerca nelle biblioteche europee. Finalmente,riusciamo a sapere che un’ edizione del 1630 si trova in Belgio, a Bruxelles, nella Biblioteca del Collegio dei Gesuiti. Conoscendo un amico che lavora a Bruxelles, gli chiedo se può andare nella biblioteca del Collegio per visionare il libro. Dopo 15 giorni, mi dice che la biblioteca è stata incorporata ad un’altra, a Lovanio. La direzione  di questa biblioteca, dopo alcune telefonate, conferma di avere il libro nei suoi scaffali. Essendosi recato a Bruxelles il padre del mio amico, l’ho convinto ad andare a Lovanio con suo figlio, con un’edizione del 1633,che, nel frattempo, avevamo acquistato in Germania, ed una macchina fotografica per fotografare il libro conservato a Lovanio. La missione ha avuto successo ed è stata finalmente visionata l’ edizione del 1630 in due volumi.

In quegli stessi giorni, il prof. Lanteri Laura, dopo un viaggio all’isola di San Giulio sul Lago D’Orta, al fine di sottoporre alla badessa suor Anna Maria Canopi l’Introduzione, in seguito alla sua approvazione e al suo incoraggiamento,decideva di proseguire la traduzione della Triple Couronne, le cui prime Sei Stelle sono state pubblicate il 31 Maggio 2015. La completa traduzione dell’opera sarà  in sei volumi.